Trattamento delle superfici in cotto
Il cotto usato come materiale di rivestimento per pavimenti, trae la sua origine dall’antichissima tecnica della cottura dell’argilla impastata con acqua per la preparazione di mattoni, nonché dei vari tipi di terra cotta e ceramiche.
Esistono vari tipi di cotto e a seconda di dove viene posato, internamente o esternamente può essere soggetto a diversi trattamenti, trattamenti filmogeni per renderlo più resistente al traffico e alla penetrazione di acqua e olii, trattamenti anti-impregnanti che impediscono l’assorbimento di umidità.
Moquette
I pavimenti in moquette hanno avuto in passato un grande successo per diversi motivi, quale un costo notevolmente contenuto rispetto ad altri rivestimenti, una buona caratteristica estetica, una completa antiscivolosità e una facile applicazione su pavimenti già esistenti. L’aspetto negativo, è dato da una maggior difficoltà di manutenzione rispetto a quella richiesta dai pavimenti duri.
La moquette inoltre se non pulita con cura trattiene residui organici che possono fermentare e generare cattivi odori favorendo la crescita di acari.
Vi sono vari modi per la pulizia della moquette, in base al grado di sporco e al tipo di moquette che si deve trattare.
Si effettua una smacchiatura con sistema Bonnet quando si comincia a vedere una differenza di colore tra i punti più trafficati, si elimina un po’ di sporco superficiale con una cuffia a frange di cotone che si applica a una monospazzola.
Si effettua una shampoonatura quando non si pùo bagnare troppo il fondo della moquette,
utilizzando prodotti che formano una schiuma compatta a basso contenuto di umidità che lascia un residuo secco che ingloba lo sporco facilmente eliminabile in seguito con l’utilizzo di un battitappeto.
Il lavaggio di fondo viene effettuatio con metodo iniezione-estrazzione, iniettando a pressione il detergente smacchiatore, una spazzola rotante svolge un azione di distacco dello sporco ed i residui vengono immediatamente aspirati.
Si può anche svolgere un trattamento di disinfestazione e di deodorazione quando richiesto.
Cristallizzazione
Quando il pavimento in marmo o graniglia si presenta molto poroso o con graffi profondi o addirittura con scalini, si deve procedere a una levigatura prima di effettuare la lucidatura mediante cristallizzazione.
La levigatura viene effettuata con monospazzola a doppia velocità, munita di apposito disco per fissare i segmenti abrasivi, e serbatoio d’acqua.
Si leviga a bassa velocità facendo scendere acqua e si aspirano i residui. Si leviga cominciando dal segmento a grana più spessa per terminare con il più fino in modo da uniformare il pavimento.
Dopo aver portato a nudo il pavimento si procede alla lucidatura che avviene per reazione chimica con l’apposito prodotto cristallizzante.
La cristallizzazione si effettua con una monospazzola di almeno 45kg munita di disco in lana d’acciaio.
La velocità che in fase di lucidature deve essere maggiore gioca un ruolo importante per generare un certo calore necessario per garantire un ottimo grado di lucido al pavimento.
Pavimenti in cemento
I pavimenti in cemento vengono posati prevalentemente in industrie magazzini centri commerciali e officine, necessitano di un trattamento protettivo per contrastare lo spolverio, l’assorbimento delle macchie e dei segni del traffico e per rendere più agevole il lavaggio, la manutenzione, e quando richiesta la sanificazione.
Il trattamento oltre ad essere un sigillante protettivo migliora notevolmente l’aspetto del pavimento, colorabile in diverse tonalità.